Già gli antichi romani avevano definito i “Karni” come gente forte, determinata e di grande capacità nella lavorazione del legno: non a caso, a queste popolazioni venivano commissionate le più importanti opere di costruzione dell’epoca. Lo sapeva bene anche la Serenissima Repubblica di Venezia che si è avvalsa per secoli dei nostri mastri d’ascia per la costruzione degli arsenali lungo il Mare Adriatico e poi nell’intero Mediterraneo. Porti, magazzini e grandi imbarcazioni, realizzate con il legno delle nostre montagne, raccolto, lavorato e installato dai nostri mastri carpentieri. Questa è la nostra solida base storica: persone che hanno imparato in secoli di lavoro ogni segreto del legno, tramandandolo di generazione in generazione.